La tradizione
La storia di Leopoldo e Casa Infante
È passato quasi un secolo da quando, nel 1940, Leopoldo Infante, innovativo maestro dell’arte bianca napoletana, diede vita a uno dei più celebri forni della città: Leopoldo. Nella sua bottega di via Foria, tra i tanti pani fragranti e profumati, si poteva trovare quello che sarebbe diventato il più celebre tarallo del mondo, grazie alla creativa intuizione di aggiungere all’antico prodotto le mandorle intere e la sugna, il tarallo n’zogna e pepe. Una storia, quella della famiglia Infante che, grazie ai figli di Patrizio Infante, Marco e Fabio, è ulteriormente proseguita nel solco dell’innovazione tracciato dal nonno Leopoldo, estendendo l’offerta anche a prodotti di pasticceria e di gelateria di altissima qualità artigianale, realizzati con passione e rispetto della tradizione gastronomica napoletana.
Una storia, quella della famiglia Infante, che, grazie ai figli di Patrizio Infante, Marco e Fabio, si è ulteriormente evoluta nel solco dell’innovazione tracciato dal nonno Leopoldo aprendosi anche ai prodotti di gelateria.
Il nuovo brand, Casa Infante, è infatti divenuto in pochissimi anni un marchio sinonimo e garanzia di altissima qualità artigianale. I punti vendita Leopoldo dal 1940 e Casa Infante riempiono di deliziosi aromi i luoghi più prestigiosi della nostra città, da Via Scarlatti a Piazza degli Artisti, da via Toledo passando da Piazza Carità a Piazza Vanvitelli fino a via dei Tribunali dove è ora possibile gustare le innumerevoli delizie della pasticceria o i tanti, fantasiosi, gusti di gelato
La scelta di connotare il marchio come Leopoldo dal 1940 è un’enunciazione di scelta strategica precisa, di un collegamento chiaro e semplice con la storia, la tradizione e la voglia di portarla avanti così come è, aggiornandola ma non snaturandola, mantenendo quella chiara immagine di tarallificio e pasticceria che l’ha contraddistinta negli ultimi settanta anni.